Terapia di coppia
SERVIZIO DI CONSULENZA E PSICOTERAPIA DI COPPIA
Stare in coppia vuol dire trovare un modo proprio di stare insieme ad un’altra persona. Esistono diversi modi peculiari di stare insieme. Ciascuno di noi può scegliere un partner dello stesso sesso, oppure di sesso diverso dal proprio.
Lo scopo del rapporto di coppia non è quello di attuare regole o impersonare ruoli fissi e prestabiliti (il modello dei genitori, di coppie vicine a noi, l’influenza dei codici culturali e morali, dei media), né tanto meno quello di seguire imposizioni del passato. Lo scopo è quello di essere felici insieme, di esprimere amore e di creare ogni giorno la propria relazione.
COME POSSIAMO STARE BENE IN COPPIA?
Nelle favole i personaggi della coppia si incontra, il Principe bacia la Principessa, si sposano e vivono felici e contenti. Nella vita non accade proprio così. Ecco le doti che sono considerate l’espressione delle speranze e dei sogni più profondi di amore e devozione (Beck, 1988):
- Sensibilità – Lealtà
- Cortesia – Riguardo
- Generosità – Rispetto
- Comprensione – Ragionevolezza
- Responsabilità
Le aspettative verso il proprio partner vengono spesso deluse perché non si ha la consapevolezza che uomini e donne sono diversi e hanno modalità diverse di comunicazione. I problemi nascono quando si vuole imporre la propria diversità all’altro. Un primo importante passo consiste nel prendere coscienza di questa diversità.
LA PSICOTERAPIA DI COPPIA
La Terapia Cognitivo Comportamentale nasce come intervento a breve termine, come processo attivo e direttivo di educazione della coppia su specifici aspetti che possono contribuire alla disfunzione relazionale.
Il terapeuta affiancherà la coppia nel proprio processo di cambiamento. Come primo passo, il terapeuta costruirà un rapporto positivo con i membri della coppia e “imparerà la loro danza” attraverso un colloquio congiunto, a cui seguiranno uno o due colloqui individuali per comprendere la storia della coppia e della famiglia.
IL TERAPEUTA VALUTERÀ GLI ASPETTI:
- COGNITIVI (ad esempio le percezioni, le aspettative della coppia)
- COMPORTAMENTALI (ad esempio le capacità comunicative, il modo di interagire passato, i punti di forza e le debolezze della coppia)
- EMOTIVI (ad esempio le emozioni positive e quelle negative, come rabbia, depressione, ansia, gelosia) emersi da questa prima fase di analisi
Quindi:
- identificherà gli schemi o le credenze dei partner rispetto alle relazioni in generale
- individuerà i pensieri dominanti sulla loro relazione
- chiarirà il modo in cui tutto ciò influenza i loro comportamenti e le loro emozioni
Elaborerà infine una proposta di trattamento e si potrà a questo punto iniziare il percorso terapeutico, solo però se la coppia sarà convinta dell’utilità del trattamento per la risoluzione dei propri problemi.